Santarcangelo

Santarcangelo

 

Il cuore del paese antico è collocato su un morbido colle chiamato Giove; qui ancor oggi è ben riconoscibile la tipica struttura del borgo fortificato medioevale. Il Medioevo lasciò una impronta indescrivibile e indelebile sulle contrade alte del centro storico su cui domina la solida Rocca, baluardo strategico sulla pianura circostante.

La collina di Santarcangelo di Romagna conserva il fascino e il mistero delle oltre 200 grotte scavate nel tufo, suggestivi ipogei di cui ancora oggi non è ben nota l’origine.



Capitale della poesia dialettale, per le sue tradizioni ancora vive, i suoi eventi e le sue antiche fiere, come quelle di San Michele (settembre) e di San Martino (novembre).

DA NON PERDERE :

Antica Tintoria Marchi: stampa su tela

Una bottega dove ancora si producono stoffe decorate con la tecnica della stampa a ruggine secondo le regole di una tradizione antica e sofisticata.
Straordinario il mangano (una pressa a ruota) risalente al XVII secolo, da considerarsi esempio rarissimo, se non unico, di uno strumento del genere ancora perfettamente funzionante.
Apertura annuale - Visita a pagamento - Via Cesare Battisti, 15 Tel. 0541 626018.

Rocca Malatestiana sec. XIV

Si tratta di una fortezza con residenza ancor oggi appartenente
alla nobile famiglia Colonna.
Nel 1447, durante la signoria di Sigismondo Pandolfo la rocca assunse
l’aspetto che ancora oggi mantiene. Venne notevolmente ridotta l’altezza del mastio (costruito nel 1386) e vennero realizzati tre forti torrioni poligonali posti agli angoli dell’edificio principale.
In tal modo, la difesa della rocca venne rafforzata per resistere all’attacco delle prime armi da fuoco.

Arco Ganganelli sec. XVIII

Grande arco trionfale eretto nel 1777 dalla cittadinanza in onore di Papa Clemente XIV (1705-1774), nativo di Santarcangelo.